Da “Il Piccolo” del 22 marzo 2024, articolo di L.M.
Un composto serpentone di lettori, a scandire nome per nome – quasi pietre a comporre un mausoleo della memoria – oltre un migliaio di vittime stroncate dalla mafia. È l’istantanea della 29ma Giornata della Memoria e dell’ impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che ieri pomeriggio ha avuto nella Piazza Unità di Gradisca d’Isonzo la propria sede provinciale, parallelamente a quanto organizzato a livello nazionale a Roma da “Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Ci sono voluti all’ incirca 45 minuti per completare la lettura del doloroso elenco delle vittime Innocenti della malavita organizzata del nostro Paese. Una liturgia semplice eppure impressionante, anche visivamente. L’interminabile elenco compre un secolo e mezzo di sangue e dolore, arrichitosi quest’anno di 12 vite. Sindaci, amministratori locali, esponenti del mondo della cultura, del giornalismo, dell’ associazionismo, della società civile si sono alternati per tributare il loro omaggio ai caduti di mafia. “Ricordarle tutte, le vittime innocenti delle mafie, è parte del nostro impegno per rinnovare la loro memoria” spiega Francesca Giglione, referente del coordinamento provinciale di Libera, che torna ad essere presente testimonianza e strumento di verità e giustizia, diventando guida dell’impegno di opposizione alle mafie. “Il lavoro da fare sul nostro territorio è ancora tanto”, assicura.
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