Si sono svolte ieri con successo le operazioni di disinnesco e neutralizzazione di tre ordigni bellici risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e rinvenute lungo la ferrovia nei pressi della stazione di Nova Gorica, a posti passi dal confine nazionale e che ieri hanno richiesto l’evacuazione dei quasi 3.500 residenti (lato italiano e lato sloveno) della zona interessata.
L’operazione ha visto il coinvolgimento anche dei volontari di Protezione Civile e Croce Rossa, che hanno supportato le forze dell’ordine e la Polizia locale, aiutando le persone a lasciare le proprie abitazioni, accompagnandole in luoghi più sicuri e dando indicazioni sulle operazioni di bonifica.
Come per la signora Adele, ultraottantenne che abita a Gorizia dall’85, la quale ha usufruito del servizio attivato da Croce Rossa per il trasporto delle persone: Adele è stata infatti accompagnata da due nostri volontari alla casa di riposo Culot, dove è rimasta fino alla fine dell’operazione di bonifica, conclusasi nel primo pomeriggio.
Eventi come questi sono occasione per rafforzare la collaborazione tra i vari enti, così da essere sempre pronti e preparati a rispondere alle emergenze e dare un aiuto e un supporto alla realtà e comunità locale.
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