In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Amministrazione Comunale di Fogliano Redipuglia ha organizzato una duplice cerimonia in onore della Crocerossina Margherita Kaiser Parodi MBVM deceduta il 1° dicembre 1918 a 21 anni, al termine della I Guerra Mondiale a causa della “spagnola”, contratta in servizio. La comunità di Fogliano di Redipuglia (GO) ha voluto onorare la memoria di Sorella Margherita per l’impegno, la dedizione e lo spirito di sacrificio che ne hanno caratterizzato il suo operato sia come Infermiera sia come Donna. La sobria cerimonia, fortemente voluta dal Sindaco dott.ssa Cristiana Pisano e dal Consiglio Comunale, si è divisa in due fasi distinte, la prima presso il Sacrario Militare di Redipuglia con un omaggio floreale ai piedi della tomba di Margherita da parte del sindaco di Fogliano, dell’Ispettrice regionale II.VV. s.lla Cara Chiara e del Ten. Col. Massimiliano Fioretti direttore del Sacrario, la seconda in località Polazzo dove è stato intitolato un giardino pubblico alla Sua memoria.
Hanno partecipato alla cerimonia alcune Autorità locali e regionali, una rappresentanza di Infermiere Volontarie CRI del FVG, del Gruppo Comunale di Protezione Civile e delle Associazioni d’Arma del territorio, il Comandante della Stazione Carabinieri, il presidente FVG della Croce Nera d’Austria mentre per la Croce Rossa Italiana le presidenti dei Comitati di Gorizia e Monfalcone Ariella Testa e Adriana Fumani, il presidente regionale dell’Associazione Nazionale ex Allievi dell’Accademia Militare di Modena gen. Federico Maria Pellegatti anche in qualità di vice presidente CRI Gorizia e una nutrita delegazione di Studenti della III classe della media “Corridoni” di Fogliano che hanno dato lettura di alcuni brani da loro composti legando l’encomiabile comportamento delle Donne nel corso della I guerra mondiale all’attualità.
La motivazione della Medaglia di Bronzo al VM concessa a Sorella Margherita Kaiser Parodi: “per essere rimasta al suo posto mentre il nemico bombardava la zona dove era situato l’ospedale cui era addetta. (Ospedale Mobile n. 2 in Pieris, 19 maggio 1917 )”.